Eels – Not ready yet
Quando ho sentito questo pezzo per la prima volta, mi colpì molto.
Era una versione live, ossessiva, lunghissima e pesante.
E soprattutto, mi colpì il testo.
In quel periodo della mia vita, mi sentivo esattamente come racconta Mr. E nel testo:
"Cè un mondo là fuori
e lo so perchè ho sentito parlare
Nei miei sogni più dolci
uscirei per una passeggiata
ma non credo di essere ancora pronto
non mi sento in grado ora
non sono ancora così stabile
e non ho bisogno che tu mi dica come fare"
Esattamente così. Avere la percezione che fuori dal mio piccolo nido ci fosse un mondo pronto ad aspettarmi, dove entrare per prendere di nuovo confidenza con la vita, eppure non sentirmi ancora pronta.
Poi, ad un certo punto qualcosa è scattato. Un clic, un interruttore, ha sollecitato il mio bisogno di aprire quella porta per uscire a fare una passeggiata, e, seppure con una gran paura, sono uscita. E ora cammino in mezzo alla gente. <!– –>
Conigliolo
Dic 04, 2007 @ 15:06:00
Ti capisco Isa, altrochè se ti capisco.Un saluto dal conigliolo redivivo
PV64
Dic 05, 2007 @ 07:48:00
Bell’esordio questo CD e gran bel gruppo!!P.S. Son tornato eh?:-DDD
dirkgently1
Dic 05, 2007 @ 09:06:00
Non ci si riesce sempre ad aprire la porta ma quando viene il momento…
catpoet
Dic 05, 2007 @ 12:12:00
Dicono che i bambini arrivino a capire come si fa a parlare molto prima di quando iniziano a farlo davvero. Ma devono attendere che lo sappia fare anche la loro ugola, ancora in via di formazione. Mi sembra un parallelo adeguato. N’est pas?
Aenima1
Dic 07, 2007 @ 23:14:00
bellissimo Album veramente inside 🙂 bacio anima